lunedì 9 novembre 2009

Danza nella spiritualità di Condino - agosto 2009

Immersi in una natura avvolgente e protettiva con il sio verde smagliante sostenuti dalla forza di una roccia che sovrasta la vallata è stato molto facile sprofondare in un bellissimo viaggio interiore. Il convento di Condino e la sua atmosfera intrisa di spiritualità ha permesso di vivere il nostro percorso di danza in una comunione di relazione concedendo momenti di pura contemplazione..... la danza ha danzato in noi.
Riflessioni:
Finchè parliamo o parla la nostra mente, ci nascondiamo a noi stessi. Era lampante che la presenza della sofferenza significava che non ero ancora in contatto con l'"essere".
Le grandi verità si nascondono nel silenzio... una pace che non può essere turbata. Esternare sentimenti, emozioni.... E come si fa???! Non c'era tempo di chiederselo... sono usciti...uno alla volta, a turno.
L'energia che si è creata era unica.... la definerei magnetismo.
Mi sentivo travolta da un vortice. L'isolamento ... ripiegarsi sul proprio ego, crogiolarsi nel ricevere amore, compagnia, appoggio. Sentivo l'esigenza di cancellarlo sentendo la trascendenza. La danza mi ha fatto mettere in pratica il far un passo verso persone con le quali avevo difficoltà a relazionarmi, poi uno indietro, e spostarmi per lasciare lo spazio e il tempo che serve a ciascuno di noi e di riconoscere sulla propria pelle l'ego manipolatore. Meglio scaricare per terra che addosso alle persone, sentendo una trascendeza. E' bellissimo riuscire ad accettare i propri limiti e quelli altrui. Soltanto quando si è collegati con il proprio cuore si è collegati con gli altri. La cosa più bella della vita: Vivere quel che ci piace dividendolo con chi sa aprezzare e volare assieme..... "spogliarsi del sè".
Karin




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